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venerdì 13 febbraio 2009


Noi italiani nel mondo,
se vogliamo fare i nostri interessi,
dobbiamo stare alla larga dalla politica e dai politici italiani.

La stragrande maggioranza dei “politicanti bipartisan” sono identici a Speedy Gonzales (alias Marco Zacchera) e alla Caterpillar (alias Barbara Contini). Personaggi insulsi e patetici che pensano esclusivamente ai loro interessi e se ne fregano di quelli degli italiani nel mondo.
Purtroppo esista ancora, tra gli italiani nel mondo, molti personaggi di scarsissimo valore personale e morale senza alcuna dignità. Credono di sentirsi importanti vantando la conoscenza di qualche "parlamentare" italiano. Pensano di ottenere da loro qualche favore o, semplicemente, farsi nominare "cavaliere", "commendatore", o avere la “stella al merito ”. Di che cosa? Con questo loro atteggiamento da “lecchini” discreditano tutti noi italiani nel mondo e sono i peggiori miserabili della specie umana.
Nel suo sito internet Marco Zacchera ci fa sapere che:
Ho viaggiato per ora in 132 paesi del mondo e per me una svolta della vita è venuta nel 1980 quando ho iniziato a lavorare in Africa sul Lago Turkana, in un villaggio di poveri pescatori. Da allora mi sono reso conto che i problemi non sono mai solo personali, ma anche di tutta l'umanità e che dobbiamo essere comunque grati e contenti per quello che abbiamo. Per dare una risposta ho fondato i VERBANIA CENTER che operano per dare una mano in molti paesi, dal Kenya al Mozambico, al Sud America.Dal Darfur all'Afghanistan, dal Burundi a Timor Est ho visto anche i drammi di tante guerre dimenticate, così come la realtà di tantissimi italiani all'estero che meriterebbero più attenzione e rispetto.
Non mi piace che mi chiamino "onorevole" e non per niente i miei genitori mi hanno chiamato Marco, il che suona molto meglio. Qualcuno dice che sono un deputato anomalo...non so, io so soltanto che di dentro mi sento davvero sempre il ragazzo di una volta e vorrei essere capace di cambiare sul serio, in meglio, questa Italia che amo ed una società dove ci sono ancora tante, troppe ingiustizie.
A pag. 171 del suo libro “Staffette” (leggetelo, vi diventerà chiaro cosa significa “predicare bene e razzolare male”) Marco Zacchera e’ orgoglioso del suo il nomignolo di “Speedy Gonzales” ma, come anche lui stesso afferma, e’ piu’ un “Peter Pan”: l’eterno schiocco bambino. E’ impegnato intensamente a “coltivare” il suo hobby preferito: quello di girare il mondo esclusivamente per migliorare il record del numero dei Paesi visitati (erano 133 quando il 4 gennaio 2007 venne in Australia) per vincere la gara ingaggiata con l'altro suo collega “fannullone” che milita nel Pd. Tiene a precisare che viaggia a sue spese. Ma chi gli passa l’immeritato e sproporzionato stipendio che incassa mensilmente? La media degli operai non lo incassa neppure in un anno.

E’ risaputo che oltre il 70% dei parlamentari sono inutili.
Speriamo che Brunetta prenda a calci nel culo anche questi imbecilli idioti scansa fatiche e goderecci. La stragrande maggioranza dei parlamentari “BIPARTISAN” sono permanentemente in VACANZA: con lo stipendio che percepiscono se la godono un mondo. Poi vengono a raccontarci che “lavorano” per noi!!!
Il governo Berlusconi ha una grande maggioranza alla Camera. Ma in alcuni casi e’ riuscito ad andare sotto, una volta di 3 voti. Speedy Gonzales ha ammesso di essere stato uno dei tre assenti. Ma non era andato a zonzo per Roma come gli altri, vista la bella giornata. No, non era neppure andato a mangiare il gelato al bar vicino al Parlamento, dove lo fanno “speciale”, lui era all’Ambasciata Israeliana!!! A che fare? Questi vacanzieri PERMANENTI, quando sono assenti, si organizzano per non perdere la non disprezzabile diaria di 206,58 euro. Tra “colleghi” ci si aiuta! Quando qualcuno e’ assente, chi si e’ “sacrificato” a rimanere in Parlamento, vota anche per lui. Questi “votatori” per interposta persona sono i famosi "pianisti". Questo e’ stato uno dei principali motivi per cui Franca Rame “SCHIFATA” ha dato le dimissioni da Senatrice: non voleva piu’ essere una collega dei “TRUFFATORI”.
La Ministra Mara Carfagna, in un’intervista rilasciata al Il Giornale (il 28 gennaio 2008 a pag. 9), ha definito Barbara Contini una “Caterpillar”. Questa “giovane” ragazzotta, arrogante, irascibile, bisbetica e incompetente, con la mentalità da vecchia bacucca della prima Repubblica, dove e’ andata ha combinato soltanto disastri, vedi nel Darfur dove si e’ “baruffata” con tutti (visitate www.itablogs4darfur.blogspot.com). Il suo ultimo obbiettivo era quello di "acchiappare" (nel senso di metterci sopra le sue possenti chiappe) la poltrona da senatrici e poi…… chi se ne frega: ormai si sarebbe sistemata per tutta la vita. Ora si limita a sciocchi ed inutili sporadici "comunicati" stampa ed a viaggi di piacere (anche lei) intorno al mondo.
Quando Caterpillar giunse in Australia, per “SOSTENERE” i suoi “pupilli” candidati (mi vien da ridere!), ha millantato di essere una emigrante come noi. Che faccia!!! Siccome gli sembrava di aver detto troppo poco, a chi l’ha intervistata, ha fatto intendere che Berlusconi le avrebbe assegnato un ruolo importantissimo e strategico per risolvere l’emergenza “monnezza” a Napoli. E qualcuno ci ha creduto! Per “strafare” aggiunse che, se Casagrande fosse stato eletto “senatore” insieme (a lei “senatrice”), avrebbero “costruito” gli inceneritori per Napoli e per tutta la Campania. Roba da matti! Da MEGALOMANI! Ha preso per i fondelli chi l’ha ascoltata. Berlusconi sta ancora ridendo!!! Andate poi a riascoltare i suoi “eloquenti” discorsi e quelli dei suoi “candidati” durante la campagna elettorale. Roba da mettersi le mani nei capelli. Barzellette, per giunta raccontate malissimo da commedianti di terzo ordine.

Speedy Gonzales e Caterpillar, piu’ che responsabili della campagna elettorale all’estero del centrodestra, sono stati degli “IRRESPONSABILI”. Una figuraccia dietro l’altra ed il risultato finale in tutto il mondo e’ stato molto deludente, ma loro hanno “esultato” per la grande vittoria!! Piu’ sciocchi ed idioti di così?

Per candidare i loro “amici” hanno buttato fuori 3 dei 4 parlamentari in carica: Romagnoli, Ferrigno e Rebuzzi che avevano lavorato abbastanza bene nella legislatura precedente ed avevano acquisito una buona esperienza, che sarebbe stata molto utile se riconfermati. L’unico “miracolosamente” salvatosi dal massacro e’ stato Picchi.

I due “IRRESPONSABILI” hanno cacciato tutti per far posto a dei veri e propri “GENI” politici. Un certo Avvocato Nicola Paolo Di Girolamo, ora agli arresti domiciliari per avere dichiarato il “FALSO”, salvato dalla galera dalla “CASTA” dei parlamentari. Un altro genio e’ un certo Juan Esteban Caselli, che ha ottenuto 48.128 preferenze.



Chiocchietti responsabile del Pd all’estero ha chiesto alla Caterpillar:
di spiegarci che ci faceva il 26 marzo 2008 insieme ad Aldo Micicchè a Caracas, come riportato da diversi giornali, e soprattutto come mai i voti alla destra sono in ogni ripartizione elettorale estera gli stessi di due anni fa mentre in Sud America, improvvisamente, sono diventati il doppio, passando da 50 a 100.000".
(aise) 17/04/2008

Sulla vicenda Juan Esteban Caselli, qui sotto un articolo del Corriere della Sera.
il voto 2008. il caso (17 aprile 2008 pagina 13)
Cotroneo Rocco
Pallaro resta fuori «Schede compilate dalla stessa mano»
Roma, inchiesta sul voto in Sudamerica. Escluso a sorpresa l' uomo che contava su 50 mila consensi: qualcuno ha raccattato migliaia di buste e le ha votate. Il nome «nuovo». Il «senador» superato dal pdl Caselli, vicino alle dittature militari argentine e al Vaticano
BUENOS AIRES - Da ago della bilancia al Senato - due anni fa - a oggetto di sospetti, denunce e strani travasi in queste ore. Come allora, attenzione puntata sul Sudamerica, dove il voto degli italiani all' estero ha sempre un significato speciale. Le proteste di alcuni rappresentanti di lista, durante lo spoglio, hanno spinto la Procura di Roma ad aprire un' inchiesta. Troppe schede compilate con la stessa calligrafia (all' estero si potevano indicare le preferenze) e sospetti sui voti arrivati da Argentina e Venezuela. Quanto l' episodio sia collegato all' altra inchiesta, aperta dalla procura di Reggio Calabria in seguito ad intercettazioni, resta da vedere. La vicenda coinvolge Marcello dell' Utri, che ieri ha presentato una querela contro ignoti per la fuga di notizie. In ogni caso la geografia politica del continente è uscita rivoluzionata dal voto. L' Argentina elegge quattro dei cinque parlamentari del Sudamerica, tre sono nuovi e due confermati. La sorpresa è l' esclusione di Luigi Pallaro, senatore indipendente di Buenos Aires, l' uomo che aveva 50.000 voti personali. Ed è lui a parlare di episodi oscuri. «Già nella notte di lunedì venni informato per telefono dell' esistenza di un migliaio di schede, tutte con la stessa calligrafia e il nome di Caselli», racconta Pallaro. Non si dà pace, il Senador. Non capisce come la sua lista «Associazioni» possa in due anni essere finita dal primo al quarto posto in Argentina. «L' aumento dell' affluenza è sospetto: qualcuno ha raccattato migliaia di buste non ricevute e consegnate e le ha votate - denuncia -. Sono andato bene ovunque tranne che nel mio Paese e in Venezuela: molto ma molto strano. Mi supera un personaggio che non ha niente a che vedere con la nostra comunità, conosciuto in Argentina per ben altri motivi». Pallaro parla di Juan Esteban Caselli, nuovo senatore del Pdl. Una volta appresa la sua candidatura, battezzata da Berlusconi in persona, la stampa argentina si è ricordata di un personaggio del quale anni addietro si era occupata parecchio. Il nome di Caselli appare in varie inchieste e libri denuncia. Prima collaboratore delle giunte militari, poi del governo Menem, è chiamato «il Vescovo» per gli stretti legami con il Vaticano, dove è stato per tre anni ambasciatore del governo argentino. Il coordinamento del Pd per gli italiani nel mondo, qualche settimana fa, lo aveva denunciato come «protagonista di una impressionante carriera finanziaria, fino a condizionare la politica del governo argentino». Il principale accusatore di Caselli fu il ministro dell' Economia Domingo Cavallo. Disse che l' italo-argentino era coinvolto nelle accuse di traffico di armi (che portarono in galera a certo punto lo stesso Menem) e nella protezione ai colpevoli di un attentato antiebraico che uccise 80 persone a Buenos Aires nel 1994. Alla Stampa, un mese fa, Caselli ha smentito tutto e annunciato querele. In un italiano assai approssimativo. Ieri gli uomini del Pd per l' estero hanno definito «strano» il raddoppio secco dei voti per il Pdl in Sudamerica. In Venezuela, per esempio, la percentuale ha toccato al Senato il 72 per cento, nonostante l' assenza di candidati locali con chance di vittoria nella circoscrizione. 5 i parlamentari eletti in Sudamerica (4 in Argentina)

I “due” “IRRESPONSABILI” hanno appoggiato anche la candidatura (in Europa) di un certo Aldo Di Biagio, permanentemente “residente” a Roma, dove ha sempre svolto attività di dirigente del patronato ENAS/UGL. Qui di seguito uno stralcio di un articolo riportato nel giornale “La Voce del Pololo” di Fiume:

La Voce del Popolo di Fiume: ROMA – "Entro il 10 aprile noi italiani residenti in Europa saremo chiamati a rieleggere i nostri rappresentanti al Parlamento italiano. Un’occasione di grande responsabilità per la nostra Comunità, le cui scelte contribuiranno in maniera determinante a dare un nuovo volto al nostro Paese". Inizia così la lettera che Aldo Di Biagio, candidato alla Camera nella lista del Popolo della Libertà nella ripartizione Europa (con residenza evidenziata a Fiume - Croazia) ha scritto ai connazionali residenti all'estero.

Di Biagio, vicinissimo a Tremaglia, conosceva benissimo la legge 459/2001 ed ha agito con piu’ furbizia dell’Avvocato Nicola Paolo Di Girolamo finito in galera.
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Tutti i grandi “amori” finiscono. E così tra la Caterpillar e Speedy Gonzales, sono incominciate le “baruffe” e le furiose liti ed ora si guardano in cagnesco. Il motivo della “dissoluzione” del loro grande amore sono state le nomine dei “responsabili” del Pdl nei diversi Paesi esteri. E’ stato divertente vederli litigare come bambini scemi a chi le faceva per primo. Gareggiavano per favorire i loro personali “pupilli” per sottrarsi “POTERE” l’uno a l’altro. Cosi’ la Caterpillar si e' INCAZZATA di brutto e ha intimato al poveraccio Speedy Gonzales di smetterla. Soltanto lei aveva il DIRITTO e il POTERE di nomina, SOLTANTO lei era stata INCARICATA direttamente da Berlusconi. Hai capito Speedy Gonzales? Quindi Zitto e a cuccia!!

Tra una litigata ed un altra, nessuno dei due si sono sbilanciati a nominare il "responsabile" del Pdl in Australia. Oggettivamente la scelta e’ molto difficile per la grande disponibilità di "personalità": una piu’ “prestigiosa” dell’altra!!! Non e' facile scegliere tra "un fasullo" ingegnere, “una fasulla” Baronessa, un cavaliere senza cavallo, tra dame di “cortese” compagnia, eroi nazionali, dottori Ballanzone e avvocati Azzeccagarbugli. Ma ci ha pensato il cavaliere senza cavallo a rimediare autoproclamandosi “CAPOCATZ” del Club dei “bulli & pupe” del Pdl in Australia.
Nel frattempo la “DELFINA” di Speedy Goanzales (all’inizio contraria ad agevolare la visita di Zacchera in Australia), usando una “fine strategia” politica, e’ riuscita a CONQUISTARE la sua “stima” tanto da essere nominata “presidentessa” di un circolo di AN che pero’ mai nessuno ha mai visto e sentito.
Dai siti “australiani” del Pdl e di AN, la “presidentessa” non e’ mai citata e non fa parte di nessun “direttivo” (diciamo cosi’). A nominare la “presidentessa” e’ stato unicamente Peter Pan (Marco Zacchera), ma gli altri l’hanno SCARICATA velocemente e, per non averla tra i piedi, hanno fondato una “associazione culturale AN”!!??!!
Il “giannizzero” tira piedi del “CAPOCATZ” del Club dei “bulli & pupe” del Pdl in Australia ha voluto far sapere che il Pdl in Australia e’ unito e forte. Contenti loro!!

La realta’ e’ che, dopo l’umiliante batosta rimediata nell’ aprile 2008, il Pdl in Australia (e nella IV Circoscrizione estera) fa RIDERE ed ha credibilità ZERO.

L’occasione delle elezioni politiche dell’aprile 2008 e’ servita per dimostrare quanto realmente valevano e contavano ogni singolo soggetto coinvolto nel PdL in Australia e nella IV Circoscrizione estera.
Gli “irresponsabili” esteri del PdL, Barbara Contini e Marco Zacchera, la prima cosa saggia ed intelligente che avrebbero dovuto fare, era di riportare concordia e unità nel PdL in Australia. Con molta “presunzione” ed “arroganza” consideravano già acquisiti i due seggi parlamentari, in base ai risultati elettorali del 2006 e avevano dato credito alle informazioni dei loro fidati “consiglieri”. Quindi, senza alcun indugio, hanno pensato che la cosa migliore piu’ efficace e rapida, per riportare “ordine” in Australia, era di “espellere” Giampiero Pallotta (Fattore “P”). Attendevano un qualsiasi futile pretesto e l’hanno trovato quando furono tacciati da “spocchiosi” per non rispondere a precise domande in riguardo alle candidature.

“P” riteneva assolutamente non idonee le candidature di Luigi Casagrande, Teresa Todaro Restia e Joe Cossari, che avevano già perso nel 2006, mentre la Contini e Zacchera volevano riconfermarle.

La Contini e Zacchera hanno dimostrato la piu’ assoluta incompetenza nel valutare le persone, un grave handicap per chi ricopriva un’importante carica come la loro. Hanno agito da dilettanti inesperti. Hanno insistito nel voler candidare persone non stimate, come il verdetto elettorale ha certificato senza equivoci.
Confrontando i voti acquisiti nel 2006 con quelli ottenuti nel 2008 i candidati “selezionati” dalla Caterpillar e da Speedy Gonzales, nell’intera IV Circoscrizione estera, sono riusciti a perdere 4.023 voti alla Camera e 2,383 voti al Senato.
Soltanto in Australia hanno perso 902 voti al Senato e 1,692 alla Camera.

Un ulteriore riprova che non erano affatto stimati, e’ stato l’umiliante calo delle preferenza confrontate con quelle che ottennero nel 2006:
Nel 2008: Luigi Casagrande -1,208; Teresa Todaro Restia -713; Joe Cossari -513.


Berlusconi si e’ accorto della nullità e dell’idiozia
della Caterpillar e di Speedy Gonzales
e li ha relegati a ruoli insignificanti
per evitare che combinassero altri disastri.

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