Qualcuno potrebbe pensare che la situazione italiana sia molto confusa,
ma non è vero. Pier Luigi Bersani si è
ostinato a chiedere l’alleanza col Movimento 5 Stelle e il M5S gli ha risposto
di no. Il Pdl ha proposto la “grande
coalizione” e Bersani gli ha risposto di no. Dopo oltre un mese è chiaro
che non si può avere un nuovo governo. In questi casi il Presidente della
Repubblica, se reputa che ci siano ancora speranze, incarica un altro politico.
Se invece reputa che nessuno otterrebbe un risultato migliore, “scioglie le Camere” e si va a nuove elezioni.
Purtroppo il capo dello Stato è nel “semestre
bianco”, periodo in cui non può sciogliere le Camere, e per conseguenza,
non potendosi avere né un nuovo governo né nuove elezioni, bisogna aspettare
che si nomini il nuovo presidente della Repubblica. Questi non potrà far altro
che sciogliere le Camera e manderà di nuovo gli elettori alle urne. Come si
vede, tutto è “chiarissimo”. Giorgio
Napolitano si è però chiesto che figura farebbe il Paese di fronte al mondo, e
soprattutto di fronte ai mercati, rimanendo senza governo. Dunque bisognava salvare
le apparenze e, in primo luogo, il Presidente non si è dimesso. Poi ha giocato
di fantasia. Ha “fatto finta” che
l’Italia ha un governo, mentre non c’è: il governo Monti non ha avuto la “fiducia” del Parlamento come la
Costituzione impone. Infine ha “fatto
finta” che i partiti, che non si sono messi d’accordo per costituire una
maggioranza, si metteranno d’accordo su alcuni provvedimenti che saranno
suggeriti dai dieci “saggi” da lui
nominati. I “saggi” in primo luogo
non esistono. Al massimo esistono degli “esperti”,
e se fossero come quelli del governo Monti? Dio ce ne scampi e liberi! Poi
questi signori non sono previsti dalla Costituzione. Né è previsto che li
scelga il presidente della Repubblica. Insomma Napolitano “non sta applicando” la Costituzione. A quanto dicono, questi
dieci signori dovrebbero proporre dei provvedimenti. Ammesso che presentino un
piano dettagliato, i partiti si metteranno d’accordo su di esso, immediatamente
e a scatola chiusa? Sarà vietato ai
partiti di discuterne? Se così fosse e' ovvio che sarà “obbligatorio” costituire la “grande
coalizione”. E se la costituissero, perché mai non l’hanno costituita
prima? Forse perché nel frattempo è stato rimosso Bersani e tutto il suo gruppo
di potere? La mossa di Napolitano non serve
né a risolvere i problemi dell’Italia né a far giungere il Parlamento a chissà
quali riforme. Si tratta soltanto di “fare
ammuina”. Di far finta che il Paese abbia quel governo che non ha, e cerchi
di realizzare quelle riforme che non realizzerà. La verità è che Napolitano sta
prendendo tempo per “passare la palla”
al nuovo presidente della Repubblica che, così stando le cose, non potrà fare
altro che sciogliere le camere per indire nuove elezioni.
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