“Rien ne va plus”, il gioco è fatto! Oggi 21 febbraio alle ore 16, termine ultimo per
riconsegnare le schede elettorali ai consolati, finalmente, scenderà il sipario
sulla terza penosa “farsa” delle elezioni
all’estero, tale e quale a una “lotteria”.
Auspichiamo che qualsiasi governo che si formerà dopo l’elezioni metta subito mano
alla riforma del Parlamento per ridurre al 50% i parlamentari e cancellare l’inutili
elezioni degli italiani all’estero. Non so quanti di voi in Australia hanno seguito
le interviste ai vari candidati e i dibattiti tra loro. Ad ascoltarli, tranne
alcune eccezioni, per il resto è stato “penoso”:
da mettersi le mani nei capelli. Chi si e’ “distinto”
più di ogni altro e’ stato, senza ombra di dubbio, Giuseppe (Joe) Cossari. Per
capire cosa voleva comunicare agli elettori c’era bisogno di avere a portata di
mano il vocabolario “italiannese”. Bisognava
poi concentrarsi al massimo per “interpretare”
il suo “contorto” pensiero politico. Devo ammettere per onestà, che
soltanto in un punto è stato veramente “chiaro”
senza lasciare spazio a nessun’altra interpretazione. Ha dichiarato di essersi
candidato con Monti perché Berlusconi negli ultimi 20 anni ha rovinato
l’Italia. A parte che Berlusconi ha governato soltanto per 9 anni 1 mese e 17
giorni, ma questo Cossari candidato con Monti e’ lo stesso di quel Giuseppe (Joe)
Cossari che nel 2006 si candidò con “Forza
Italia” e nel 2008 con il “Popolo
della Libertà” entrambi capeggiati da Berlusconi? E’ risaputo che “soltanto gli idioti e i geni non cambiano
mai opinione”. Cossari non è ne’l'uno e ne’ l’altro, e’ una persona normale
come tutti noi, quindi, senz’altro può cambiare idea. Ma come mai sino a
qualche settimana fa sosteneva di essere il coordinatore del Pdl? Come si poteva
leggere sul suo sito, ora la pagina è sparita per essere sostituita dalla
lettera di “complimenti” che ha
inviato a Mario Monti. Si e’ dimenticato pero’ di cancellare il sito www.cossari.com/electorate.html
(consultatelo subito perche’, dopo aver letto questo articolo, lo cancellera’) dove
appare in fotografia con altri esponenti del Pdl in un meeting del 29 ottobre
2009 al Vizzini Club di Melbourne. Il Cav. Cossari e’ “immortalato”
con altri mentre “orgogliosamente”
mostrano la bandiera del “Il Popolo della
Libertà” con su scritto “Berlusconi
Presidente”. L’agenzia giornalistica AISE in data 13 maggio 2008 ha
pubblicato un messaggio di Cossari nel quale afferma ancora di essere il
coordinatore del Pdl in Australia e poi lo “riconferma”
il 10 Mar 2010 sul giornale on-line Italia
Chiama Italia. E’ vero che la “coerenza”
non è una qualità di chi fa politica, ma e’ “incomparabile”
la “spregiudicatezza” e il “trasformismo” di Giuseppe (Joe)
Cossari. Fa venire il volta stomaco a vedere cosa si possa fare per ottenere
una candidatura. Sino a poche giorni fa Cossari sosteneva (anche nelle
registrazioni televisive) di essere “liberale”
e di “centrodestra”, e poi si e’ candidato
con il movimento di Mario Monti che sarà una stampella del Pd. Sarà
interessante analizzare i voti di preferenza che avrà ottenuto. Con la
massiccia campagna pubblicitaria che ha iniziato per primo a maggio 2012 e
terminata per ultimo il 18 febbraio, sarà riuscito ad attirare i voti dei liberali
e quelli del centrodestra? Ed anche quelli dei “Montiani” e degli elettori del Pd visto che si e’ messo sullo stesso piano di Marco Fedi
e Francesco Giacobbe che hanno condotto la loro campagna elettorale ripetendo
incessantemente alla radio lo slogan che “Berlusconi
ha rovinato l’Italia”? Tra qualche giorno sapremo se la “strategia” di Cossari e’ stata vincente
oppure se e’ stato “trombato” per la
terza volta.
mercoledì 20 febbraio 2013
Grillo promette la rivoluzione, lo scatafascio senza avere una minima idea come rimettere a posto l'Italia.
Il Movimento 5 Stelle potrebbe andare da un notevole “flop” a un notevole “successo” innanzi tutto perché, per
questo partito come per tutti gli altri, c’è la grande incognita degli “indecisi”. Poi, se fosse vero che gli
elettori del M5S non amano sentirsi definire “Grillini”, e dunque non hanno simpatia per Grillo, i risultati
potrebbero essere superiori a quelli previsti dai sondaggi. Mentre l’inverso
potrebbe verificarsi per altre considerazioni. Quando si vota alle politiche,
si tratta del futuro del Paese e non è detto che ci si affidi a un comico “capopopolo” soltanto perché “stramaledice” e manda a “vaf”
tutto e tutti. Per guidare il bus si preferisce un autista tranquillo ed
esperto alla guida piuttosto che uno “isterico”.
E poi, dalla nota vicenda di trent’anni fa, Grillo non è certo un autista “raccomandabile”. La “strategia” di Grillo è di mantenere
altissimo il “malumore”. Se nella
cabina elettorale i suoi simpatizzanti saranno ancora “incazzati”, magari voteranno per chi ha promesso di “sfasciare” tutto. Se invece, in fin dei
conti, capiranno che stanno segando il ramo su cui sono seduti, può darsi che per
il Movimento 5 Stelle sarà un “flop” clamoroso.
Queste elezioni sono speciali come
quelle del 1951. Allora si trattava di scegliere fra Democrazia e Unione Sovietica.
Oggi la scelta non è fra due soluzioni ma fra molte, e poi non è detto che
scegliendo l’una o l’altra le cose andranno per il verso giusto. L’Italia
potrebbe “affondare” o “prosperare” per fattori internazionali
su cui il governo italiano, qualsiasi esso sara’, ha poca o nessuna influenza. La
soluzione per il futuro, a partire da come sconfiggere la recessione, è ignota
a tutti. Come ha detto qualcuno, è come cercare in una stanza senza finestre e
al buio totale un gatto nero che forse nemmeno c’è.
Monti non fa ridere e non sa ridere e per alcuni questa si chiama serieta'.
Mario Monti muore dalla voglia di andare
al governo con Pierluigi Bersani e Bersani muore dalla voglia di essere
sostenuto da Monti al Senato. Ma il primo, per mostrarsi “serio”, ha a lungo sostenuto che non andrà al governo con Nichi
Vendola, pericoloso estremista. Così come Vendola ha a lungo ripetuto che non
avrebbe sostenuto un governo in cui ci fosse Monti, amico delle banche e nemico
dei lavoratori. Ma ambedue mentivano. Infatti, avvicinandosi il momento in cui
dovrà rimangiarsi quei proclami, Monti ha cominciato a essere meno perentorio.
Riferendosi a Vendola ha detto: “Ognuno
può evolvere e cambiare opinione per quanto riguarda singole persone e posso
dire che non farò mai parte di un governo che non abbia un forte accento
riformatore”. Ah, ecco, ora è tutto chiaro! Al momento opportuno dirà che
sta con Vendola perché “il governo ha un
forte accento riformatore” e se non lo farà, dirà che “il riformismo del governo non è nella direzione che avrebbe voluto”.
Vendola gli ha risposto che lui e Monti hanno un’idea diversa del riformismo (e
chi ne dubitava?) ma, venuto il momento, potrebbe dire che si è accorto che (ma
guarda un po’!) la pensano nello stesso modo, e dunque “se po’ fa’” come diceva Barack Obama. Se invece è “fava che non si cuoce”, dirà che ha
sempre sostenuto che Monti è un “reazionario
antisindacale”. I politici dicono una cosa, ma nello stesso tempo dicono il
contrario, intanto il popolo è “distratto”.
E voilà! Si fa campagna facendo credere
una cosa, ad esempio che Monti che è un “moderato”
e Vendola che e’ un “comunista”, e al
momento opportuno che si parla di “poltrone”,
l’ideologie vanno a farsi friggere. Come si può condannare Monti e Vendola quando questo e’ il
linguaggio che appartiene a tutti i politici, di qualunque colore siano? L'unica
cosa veramente che fa “incazzare” è
che alcuni si presentino come “non
politici”, come persone “serie”
che non dicono una cosa e poi ne fanno un'altra. “Galantuomini” che mantengono le promesse. Più che “machiavellismo”, e “ipocrisia” bella e buona. Questo dipingersi come “pensosi intellettuali” al di sopra
delle parti. Galantuomini prestati alla politica. Agnelli che affrontano quei
lupi famelici quali sono quei “delinquenti”
dei politici professionisti. Mario Monti, in questo senso, è il più “insopportabile”. Vuol dare ad intendere
che si sta battendo contro il proprio interesse personale per il bene del
Paese. Ma e’ un “imbroglio”, Monti e’
un vero politico e come tale non e’ da credere.
mercoledì 13 febbraio 2013
IIl voto di preferenza avvantaggia chi ha soldi per farsi la campagna elettorale e non fa prevalere chi ha capacita' e merito.
La legge elettorale attualmente in vigore in Italia è
chiamata “porcellum”, come la definì
il politologo Giovanni Sartori.
La legge Calderoli ha regolato le ultime due elezioni politiche (2006 e 2008) e
regolerà anche il voto del 24 e 25 febbraio nonostante i tentativi di
riforma. La legge prevede liste bloccate e premio di maggioranza.
E’ interamente proporzionale, con un premio di governabilità per la coalizione
vincente. Il premio garantisce un minimo di 340 seggi alla Camera ed è
calcolato su base nazionale, mentre al Senato è calcolato su base regionale: in
ogni regione (a eccezione del Molise e della circoscrizione Estero) la
coalizione o il partito più votato riceve il 55% dei seggi. “Non esistono preferenze”, i partiti al
momento di depositare i simboli elettorali, presentano la “graduatoria dei candidati”, che sono eletti “proporzionalmente ai voti ricevuti dalla lista di appartenenza”.
Ogni coalizione può nominare un “capo di
coalizione”, giacché la Costituzione stabilisce che è il Capo dello Stato a
nominare il presidente del Consiglio. La legge “porcellum” la volevano cancellare tutti, naturalmente è “rimasta immutata”. Perfino Bersani ha
voluto tenerla. Rimane tra le
promesse mai mantenute, al pari della Salerno-Reggio Calabria, della Riforma
della Giustizia, alla separazione delle carriere per i magistrati, al conflitto
d’interessi, insomma tra quelle riforme mancate dai governi che si sono succeduti
in questi ultimi diciannove anni governati per nove da Berlusconi e il resto
dalla sinistra e per ultimo anno da Monti.
E dire che i partiti la vollero per assicurare la governabilità, ma si è
verificato che mai l’Italia è stata così ingovernabile. Di fatto la legge è una
legge a sistema maggioritario di coalizione con un successivo riparto
proporzionale con liste bloccate. In pratica si vota la lista e con essa il
listino di candidati “preparato” dai
partiti “senza la possibilità di
esprimere la preferenza” come avveniva in passato. E già le preferenze!
Nella legge che prevede le “preferenze”
i candidati presenti in ciascuna lista, sono eletti quelli che hanno ottenuto
più voti di preferenza. Sull’opportunità di consentire il voto di preferenza vi
sono argomenti sia a favore sia contro. Da un lato esso permette all’elettore
un maggiore potere di scelta, permettendogli di scegliere non solo la lista, ma
anche le persone da eleggere all’interno della lista. Dall’altro lato, però,
alcuni temono che il “voto di preferenza”
possa alimentare la “corruzione” e il voto di scambio con metodi a cui alcuni candidati
potrebbero ricorrere per prevalere sugli altri. Oppure potrebbe prevalere nella
competizione politica chi ha un grosso budget da spendere per farsi pubblicità.
Un caso “significativo” è quello di
Franco Fiorito, detto “Batman”,
capogruppo e tesoriere del Pdl alla Regione Lazio che ora soggiorna nelle
patrie galere. Dobbiamo chiederci come un soggetto di questo genere abbia
potuto scalare le vette della politica. Fiorito, inizia la sua carriera
politica nel 2001 venendo eletto Sindaco di Agnagni. Prosegue la sua carriera
politica nel 2004 come consigliere della provincia di Frosinone con Alleanza Nazionale ma solo nel 2005 ottiene una “valanga” di “preferenze” per essere eletto come “consigliere regionale” della circoscrizione di Frosinone. Il 28
marzo 2010 ottiene la riconferma per lo stesso incarico, e in un secondo
momento diventa capogruppo, tesoriere, presidente in bilancio del Pdl al
consiglio regionale. Un “tipo” come
Fiorito ha potuto far carriera soltanto perché ha avuto a disposizione molti soldi
per finanziarsi le campagne elettorali. Questa è la prova provata che votando con
le “preferenze” non sempre si sceglie
la persona migliore, spesso prevale chi ha più soldi per farsi conoscere a
discapito di chi ha più “valore” e “meriti” ma pochi soldi. E’ questo proprio
quello che sta accadendo tra i candidati della campagna elettorale che si sta
svolgendo soprattutto in Australia, ma
anche in tutta la IV Circoscrizione estera per aggiudicarsi i due seggi,
un Senatore e un Deputato. E’ sotto gli occhi di tutti che soltanto alcuni
candidati si stanno mettendo in evidenza perché dispongono di molti soldi per
farsi una massiccia pubblicità sui giornali, la radio,via posta ordinari ed con
Internet, altri candidati sono del tutto “sconosciuti”.
Nel caso specifico, tra le due candidate del Pdl alla Camera, è evidente “l’enorme” gap di “competenza” e “merito”,
della capolista Sharon Nizza, che esiste con Teresa Todaro Restifa. D'altra
parte, il gap che quest’ultima ha nei confronti di Sharon Nizza è la sua considerevole
disponibilità finanziaria che gli permette una “massicciamente” pubblicità sui giornali, alla radio, via posta
ordinaria ecc. A chi risiede nella IV Circoscrizione, dove è collocata anche
l’Australia, l’unica cosa che interessa è di essere rappresentato in Parlamento
da persone che, prima di ogni altra cosa, ci facciano fare bella figura per la
loro “competenza” e “professionalità” qualità indispensabili
per cercare di risolvere i problemi delle collettività italiane residenti
all’estero. Dobbiamo quindi sceglierli in base alle “referenze”, nello stesso modo con cui si seleziona il personale da
assumere. Qui di seguito il CV di Teresa Todaro Restifa di anni sessantuno: “Sposata
con due figli, Simon e Isabella, entrambi sposati, sono nonna di tre magnifici maschietti. Sono emigrata in Australia
nel 1968 a causa del terremoto del Belice e faccio attività comunitaria da
1970. Attualmente sono membro del Com.It.Es NSW, Dante Alighieri Society,
S.Antonio Da Padova Assoc, (Nursing Home) sono stata Co-ordinatrice fino a sei
mesi fa, del co-Ordinamento delle Associazioni Sicliane del NSW (16
Associazioni) Presidente MCL Australia, Presidente Patronato SIAS Australia,
Membro del consiglio Ministeriale per gli Italiani del governo del NSW
,Delegata al consiglio di stato del partito Liberale del NSW, delegate al
consiglio di Stato del partito Liberale del NSW femminile”. E’ evidente che
la Restifa non ha nessuna prerogativa idonea per aspirare a un importante
incarico qual’e’ quello di rappresentarci al Parlamento italiano. Al contrario,
nel CV di Sharon Nizza (interamente pubblicato nel mio blog: www.itamondo.blogspot.com),
è possibile costatare che è una giovane donna di trent’anni molto preparata che
ha maturato molte formative esperienze tra cui quella di “Assistente parlamentare dall’ottobre
2006 sia a Gerusalemme che a Roma dell’On.
Fiamma Nirenstein, giornalista, corrispondente da Israele prima per “La
Stampa”, poi per “Il Giornale” e, dall’aprile 2008, eletta parlamentare per il
PDL, con l’incarico di vicepresidente della Commissione Esteri per tutta la
legislatura. Nel 2011 sono rientrata in Israele, dove ho seguito il lavoro
internazionale dell’On. Nirenstein”. Confrontando i due CV risulta evidente che Sharon Nizza ha tutte le prerogative
per ben rappresentarci e per essere un’ottima parlamentare, difetta soltanto di
una cosa: non ha denaro necessario per farsi conoscere dagli elettori. Non puo’
sostenere un’intensa campagna pubblicitaria come possono fare alcuni altri
candidati. Sarebbe una sconfitta morale per tutti noi se il “valore”
e il “merito” venissero “soffocati” dal denaro. Perché questo non
avvenga votate per Sharon Nizza.
sabato 9 febbraio 2013
Vota Sharon Nizza. Largo ai giovani? Un corno! Li boicottano.
Vota Sharon Nizza candidata alla Camera per il PDL nella IV Circoscrisione Estera.
Marco Fedi e’un prodotto “scaduto” da gettare via.
In sette anni ha dimostrato ampiamente di non essere idoneo a rappresentarci in Parlamento vuole restarci soltanto per continuare a percepire l'auto stipendio.
In sette anni ha dimostrato ampiamente di non essere idoneo a rappresentarci in Parlamento vuole restarci soltanto per continuare a percepire l'auto stipendio.
Ha pensato esclusivamente a farsi i fatti suoi fregandosene altamente di quelli che l’avevano votato.
Chi lo vota va contro i suoi interessi.
Chi ha denaro vuole soffocare il merito.
Teresa Todaro Restifa una ricca anziana signora di 61 anni da un CV (Curriculun Vitae/Resume) "insignificante"per la terza volta sta spendendo decine e decine di migliaia di dollari in pubblicita' in queste elezioni per ostacolare Sharon Nizza una giovane ragazza di 30 anni con molti "meriti" come noterete dal suo CV prestigioso di tutto rispetto qui sotto da comparare con ai CV di Teresa Todaro Restifa del 2008 e del 2013.
Dobbiamo votare per la giovane Sharon Nizza che ci rappresentera’ alla Camera dei deputati con professionalita’ e competenza per aver acquisito ottime referenze oltre aver maturato importanti esperienze lavorative come quella che dal 2008 al 2011 quando e' stata assistente della deputatessa Fiamma Nirenstein, giornalista, corrispondente da Israele prima per “La Stampa”, poi per “Il Giornale” e, dall’aprile 2008, eletta parlamentare per il PDL, con l’incarico di vicepresidente della Commissione Esteri per tutta la legislatura. Nel 2011 e’ rientrata in Israele, da dove ha seguito il lavoro internazionale dell’On. Nirenstein
Sharon Nizza e’ stata nominata capolista del Popolo della Liberta, Centrodestra Italiano dietro di lei in lista c'e’ Teresa Todaro Restifa candidata all’ultimo secondo per il forfait di altri candidati.
Allego i CV delle due candidate "confrontateli"e vedrete quanta differenza c'e' tra le due candidate. Sharon Nizza e’ idonea per essere eletta alla Camera dei deputati. I CV, del 2008 e 2013, di Teresa Todaro Restifa sono del tutto "inconsistenti"non idonei all'incarico che aspira. Per dar maggior risalto e "prestigio" al suo "insignificante" CV del 2008 Teresa Todaro Restifa l’aveva "arricchito" aggiungendo "fantasiosi" riconoscimenti come:
Heritage Preservation Advisor dell’Ordine Sovrano della Corona di Ferro
|
Dama di merito del Sovrano Imperiale, Militare della Corona di Ferro del regno Italico
|
Titolo Onorifico di Baronessa del Regno, con conseguente passaggio al Ruolo di Dama di Giustizia conferito dal gran Cancelliere SAS il Principe Lucien Lavesi, Dell’Ordine Sovrano della Corona di Ferro
|
Dame of Grace of the Order of Saint John of Jerusalem
|
Non lasciamo che il denaro distrugga il merito.
Sarebbe una grave ingiustizia. E' "immorale"che il denaro prevale sul "merito".
Si dice spesso “largo ai giovani”, ma invece li "ostacolano".
Teresa Todaro Restifa spende un sacco di soldi per ostacolare una ragazza con pochi soldi ma con molti “meriti”.

TERESA TODARO RESTIFA CV 2013
Sposata con due figli, Simon e Isabella, entrambi sposati, sono nonna di tre magnifici maschietti. Sono emigrata in Australia nel 1968 a causa del terremoto del Belice e faccio attivita’ comunitaria da 1970. Attualmente sono membro del Com.It.Es NSW, Dante Alighieri Society, S.Antonio Da Padova Assoc, (Nursing Home) sono stata Co-ordinatrice fino a sei mesi fa, del co-Ordinamento delle Associazioni Sicliane del NSW (16 Associazioni) Presidente MCL Australia, Presidente Patronato SIAS Australia, Membro del consiglio Ministeriale per gli Italiani del governo del NSW ,Delegata al consiglio di stato del partito Liberale del NSW, delegate al consiglio di Stato del partito Liberale del NSW femminile.
SHARON NIZZA Tele. +972 54 7673886 e-mail: sharonnizza@gmail.com
Sharon Nizza, candidata nella IV Circoscrizione Elettorale estera, comprendente Africa, Asia (incluso Vicino Oriente), Australia, Antartide.
Sono nata a Milano il 25 marzo 1983. Mia mamma è nata ad Alessandria d’Egitto, ma è cresciuta in Italia. La sua famiglia vive in Francia, Australia e Israele. Probabilmente devo al luogo di origine della mamma il mio interesse e in un certo senso il mio legame con l’Egitto, dove mi sono recata alcune volte per motivi di studio e di ricerca. Il papà appartiene a una famiglia ebraica genovese, stanziata nella città da diverse generazioni. Dopo aver conseguito la maturità classica, nel 2002 mi sono trasferita in Israele, dove all’Università Ebraica di Gerusalemme mi sono laureata in Scienze Politiche e Storia dell’Islam e del Medioriente. Ho lavorato come produttrice per stampa e televisione italiane e negli ultimi quattro anni sono stata assistente parlamentare di Fiamma Nirenstein, eletta nel 2008 alla Camera dei Deputati e vicepresidente della Commissione Esteri. Ho avuto così la possibilità di conoscere e apprendere il funzionamento degli organi parlamentari.
Sono cresciuta in un ambiente dove i valori della libertà dell’individuo e della sua dignità sono sempre stati preminenti. Per questo, già dagli anni del liceo, ho cercato di impegnarmi in attività volte all'affermazione dei diritti umani, delle donne e delle minoranze, contro ogni forma di razzismo e di intolleranza. Quando già risiedevo in Israele, partendo da una rete di blog italiani, ho contribuito a fondare l'associazione Onlus "Italians for Darfur".
Candidandomi sento di assumere una grande responsabilità verso i cittadini italiani residenti in una corcoscrizione così vasta e con un contesto storico-politico-sociale così vario. Ottenere questa vittoria significa che i concittadini in Israele e in questa parte di globo, conosceranno personalmente il loro rappresentante in Parlamento: una persona giovane, dinamica e disponibile, esperta del funzionamento delle istituzioni italiane, pronta ad ascoltare le loro esigenze e farsi inteprete dei loro bisogni.
Oltre a promuovere alcuni precisi punti programmatici (tra cui riapertura dei termini per fare richiesta della cittadinanza italiana a chi la perse a causa negli anni in cui era proibita la dobbia cittadinanza; attuazione delle convenzioni sul ricongiungimento dei contributi INPS; potenziamento insegnamento lingua italiana e rapporti culturali, economici e istituzionali tra il paese di residenza e l’Italia), se eletta mi impegno a pubblicare la mia situazione reddituale e patrimoniale di modo che i cittadini sappiano come impiegherò lo stipendio parlamentare. Mi impegno inoltre a versare una quota mensile da devolvere a situazioni di particolare emergenza o a realtà che interessino la circoscrizione nella quale sono stata eletta. Mi impegno di stabilire a Sydney una sede operativa.
Vi invito a contattarmi tramite la mia pagina pubblica su Facebook, per email sharonnizza.camera@gmail.com o cellulare: 00972-54-294-1781.
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martedì 5 febbraio 2013
CV Sharon Nizza candidata Pdl all'estero alla Camera nella IV Circoscrizione.
SHARON NIZZA
Nata a Milano il 25 marzo 1983
Tel.: +972 54 7673886
e-mail: sharonnizza@gmail.com
ESPERIENZA PROFESSIONALE Marketing
IGT Special Tours
2011 – Presente
Gerusalemme
Consulente per il mercato italiano presso il principale tour operator di turismo entrante in Israele. Nell’ottobre 2012, responsabile IGT alla Fiera del Turismo TTG di Rimini
Assistente parlamentare
Ottobre 2006 – Presente
Gerusalemme/Roma
Assistente dell’On. Fiamma Nirenstein, giornalista, corrispondente da Israele prima per “La Stampa”, poi per “Il Giornale” e, dall’aprile 2008, eletta parlamentare per il PDL, con l’incarico di vicepresidente della Commissione Esteri per tutta la legislatura. Nel 2011 rientrata in Israele, da dove ho seguito il lavoro internazionale dell’On. Nirenstein
Produttrice
RAI
Novembre 2011 – Febbraio 2012
Gerusalemme
Produttrice presso l’ufficio di corrispondenza RAI per il Medio Oriente, con sede a Gerusalemme, diretto dal corrispondente Claudio Pagliara. (sostituzione di maternità)
Assistente di ricerca
2005 – 2008
Gerusalemme
Assistente del Dr. Sergio Itzhak Minerbi, già Ambasciatore d’Israele a Bruxelles e in Costa d’Avorio ed esperto di relazioni Israele-Vaticano
Amministrazione
Agenzia Immobiliare VIDAN
2004 – 2008
Gerusalemme
Collaborazione con un agente immobiliare e imprenditore di origine italiana
Assistente giornalista
Maria Giovanna Maglie
Marzo – Giugno 2003
Gerusalemme
Assistente dell’inviata in Israele per il quotidiano “Il Foglio”, Maria Giovanna Maglie
ISTRUZIONE “Arabeya” e “Kalimat” Corsi di Arabo
Cairo
Corsi di Arabo (classico ed Egiziano colloquiale)
Agosto 2007 e Settembre 2012
BA in Scienze Politiche e Storia dell’Islam e del Medio Oriente
Università Ebraica di Gerusalemme
Anno accademico propedeutico per sudenti stranieri
Università Ebraica di Gerusalemme
2002–2003. Conferita borsa di studio per meriti scolastici
Liceo Classico Mario Falco
Scuola ebraica di Milano
1996 - 2002
ATTIVITA’ SOCIALI E ALTRI INTERESSI MIDDLE EAST YOUTH FORUM (MEYF)
Componente di un network di giovani attivisti da tutto il Medio Oriente, volto a rafforzare la società civile, a promuovere il dialogo e la tolleranza tra popolazioni in conflitto
ITALIANS FOR DARFUR
Tra i fondatori dell’associazione Onlus dedicata alla crisi in Darfur (www.italianblogsfordarfur.it)
Stage al Comune di Gerusalemme
Novembre 2005 – Luglio 2006
Stage universitario nell’ambito di un progetto sviluppato dal Comune di Gerusalemme per offrire assistenza legale gratuita ai residenti di Gerusalemme Est
Teatro
1999 – 2005
Frequentato per due anni la scuola di recitazione del “Teatro Libero” a Milano (dal 1999 al 2002). Dal 2003 al 2005, parte del gruppo di teatro del centro Bet Hillel dell’Università Ebraica di Gerusalemme
Volontariato
“Federica Sharon Biazzi-A.D.E.I”
2000 – 2001
Volontariato per l’associazione “Federica Sharon Biazzi-A.D.E.I” di Milano. Assistenza e aiuto scolastico a una bambina con difficoltà di apprendimento
LINGUE Italiano- madre lingua
Ebraico - fluente
English - fluente
Spanish – buona comprensione orale e scritta
Arabic - buona padronanza scritta, discreta padronanza orale
INFORMAZIONI UTILI SUL VOTO:
Alle prossime elezioni legislative barra il simbolo del PDL ed esprimi la tua preferenza per Sharon Nizza, scrivendo NIZZA sulla scheda per la Camera dei Deputati.
Nata a Milano il 25 marzo 1983
Tel.: +972 54 7673886
e-mail: sharonnizza@gmail.com
ESPERIENZA PROFESSIONALE Marketing
IGT Special Tours
2011 – Presente
Gerusalemme
Consulente per il mercato italiano presso il principale tour operator di turismo entrante in Israele. Nell’ottobre 2012, responsabile IGT alla Fiera del Turismo TTG di Rimini
Assistente parlamentare
Ottobre 2006 – Presente
Gerusalemme/Roma
Assistente dell’On. Fiamma Nirenstein, giornalista, corrispondente da Israele prima per “La Stampa”, poi per “Il Giornale” e, dall’aprile 2008, eletta parlamentare per il PDL, con l’incarico di vicepresidente della Commissione Esteri per tutta la legislatura. Nel 2011 rientrata in Israele, da dove ho seguito il lavoro internazionale dell’On. Nirenstein
Produttrice
RAI
Novembre 2011 – Febbraio 2012
Gerusalemme
Produttrice presso l’ufficio di corrispondenza RAI per il Medio Oriente, con sede a Gerusalemme, diretto dal corrispondente Claudio Pagliara. (sostituzione di maternità)
Assistente di ricerca
2005 – 2008
Gerusalemme
Assistente del Dr. Sergio Itzhak Minerbi, già Ambasciatore d’Israele a Bruxelles e in Costa d’Avorio ed esperto di relazioni Israele-Vaticano
Amministrazione
Agenzia Immobiliare VIDAN
2004 – 2008
Gerusalemme
Collaborazione con un agente immobiliare e imprenditore di origine italiana
Assistente giornalista
Maria Giovanna Maglie
Marzo – Giugno 2003
Gerusalemme
Assistente dell’inviata in Israele per il quotidiano “Il Foglio”, Maria Giovanna Maglie
ISTRUZIONE “Arabeya” e “Kalimat” Corsi di Arabo
Cairo
Corsi di Arabo (classico ed Egiziano colloquiale)
Agosto 2007 e Settembre 2012
BA in Scienze Politiche e Storia dell’Islam e del Medio Oriente
Università Ebraica di Gerusalemme
Anno accademico propedeutico per sudenti stranieri
Università Ebraica di Gerusalemme
2002–2003. Conferita borsa di studio per meriti scolastici
Liceo Classico Mario Falco
Scuola ebraica di Milano
1996 - 2002
ATTIVITA’ SOCIALI E ALTRI INTERESSI MIDDLE EAST YOUTH FORUM (MEYF)
Componente di un network di giovani attivisti da tutto il Medio Oriente, volto a rafforzare la società civile, a promuovere il dialogo e la tolleranza tra popolazioni in conflitto
ITALIANS FOR DARFUR
Tra i fondatori dell’associazione Onlus dedicata alla crisi in Darfur (www.italianblogsfordarfur.it)
Stage al Comune di Gerusalemme
Novembre 2005 – Luglio 2006
Stage universitario nell’ambito di un progetto sviluppato dal Comune di Gerusalemme per offrire assistenza legale gratuita ai residenti di Gerusalemme Est
Teatro
1999 – 2005
Frequentato per due anni la scuola di recitazione del “Teatro Libero” a Milano (dal 1999 al 2002). Dal 2003 al 2005, parte del gruppo di teatro del centro Bet Hillel dell’Università Ebraica di Gerusalemme
Volontariato
“Federica Sharon Biazzi-A.D.E.I”
2000 – 2001
Volontariato per l’associazione “Federica Sharon Biazzi-A.D.E.I” di Milano. Assistenza e aiuto scolastico a una bambina con difficoltà di apprendimento
LINGUE Italiano- madre lingua
Ebraico - fluente
English - fluente
Spanish – buona comprensione orale e scritta
Arabic - buona padronanza scritta, discreta padronanza orale
Sharon Nizza, candidata nella IV Circoscrizione Elettorale estera, comprendente Africa, Asia (incluso Vicino Oriente), Australia, Antartide.
Sono nata a Milano il 25 marzo 1983. Mia mamma è nata ad Alessandria d’Egitto, ma è cresciuta in Italia. La sua famiglia vive in Francia, Australia e Israele. Probabilmente devo al luogo di origine della mamma il mio interesse e in un certo senso il mio legame con l’Egitto, dove mi sono recata alcune volte per motivi di studio e di ricerca. Il papà appartiene a una famiglia ebraica genovese, stanziata nella città da diverse generazioni. Dopo aver conseguito la maturità classica, nel 2002 mi sono trasferita in Israele, dove all’Università Ebraica di Gerusalemme mi sono laureata in Scienze Politiche e Storia dell’Islam e del Medioriente. Ho lavorato come produttrice per stampa e televisione italiane e negli ultimi quattro anni sono stata assistente parlamentare di Fiamma Nirenstein, eletta nel 2008 alla Camera dei Deputati e vicepresidente della Commissione Esteri. Ho avuto così la possibilità di conoscere e apprendere il funzionamento degli organi parlamentari.
Sono cresciuta in un ambiente dove i valori della libertà dell’individuo e della sua dignità sono sempre stati preminenti. Per questo, già dagli anni del liceo, ho cercato di impegnarmi in attività volte all'affermazione dei diritti umani, delle donne e delle minoranze, contro ogni forma di razzismo e di intolleranza. Quando già risiedevo in Israele, partendo da una rete di blog italiani, ho contribuito a fondare l'associazione Onlus "Italians for Darfur".
Candidandomi sento di assumere una grande responsabilità verso i cittadini italiani residenti in una corcoscrizione così vasta e con un contesto storico-politico-sociale così vario. Ottenere questa vittoria significa che i concittadini in Israele e in questa parte di globo, conosceranno personalmente il loro rappresentante in Parlamento: una persona giovane, dinamica e disponibile, esperta del funzionamento delle istituzioni italiane, pronta ad ascoltare le loro esigenze e farsi inteprete dei loro bisogni.
Oltre a promuovere alcuni precisi punti programmatici (tra cui riapertura dei termini per fare richiesta della cittadinanza italiana a chi la perse a causa negli anni in cui era proibita la dobbia cittadinanza; attuazione delle convenzioni sul ricongiungimento dei contributi INPS; potenziamento insegnamento lingua italiana e rapporti culturali, economici e istituzionali tra il paese di residenza e l’Italia), se eletta mi impegno a pubblicare la mia situazione reddituale e patrimoniale di modo che i cittadini sappiano come impiegherò lo stipendio parlamentare. Mi impegno inoltre a versare una quota mensile da devolvere a situazioni di particolare emergenza o a realtà che interessino la circoscrizione nella quale sono stata eletta.
Vi invito a contattarmi tramite la mia pagina pubblica su Facebook, per email sharonnizza.camera@gmail.com
o cellulare: 00972-54-294-1781.
Qui di seguito trovate anche alcune informazioni utili sul voto. Resto a disposizione per ogni informazione o chiarimento. Grazie per la vostra attenzione!
Sharon Nizza
INFORMAZIONI UTILI SUL VOTO:
Le elezioni si terranno il 24 e il 25 febbraio 2013. Tuttavia, i cittadini italiani all'estero, dovendo esprimere il loro voto per posta, devono far pervenire i plichi elettorali alle sedi consolari entro e non oltre le ore 16:00 del 21 febbraio. Questo significa che i plichi vanno rispediti alle sedi consolari entro massimo il 18 febbraio. I plichi arriveranno nelle case degli elettori tra il 6 e l'8 febbraio (se non li doveste ricevere, dovete comunicarlo alle sedi consolari).
I cittadini all’estero, oltre a votare per una lista, possono esprimere anche la loro preferenza per il candidato (uno per il seggio alla Camera e uno per il Senato: totale due preferenze della stessa lista), barrando la lista e scrivendo (esclusivamente in caratteri latini) il nome del candidato prescelto.
MODALITÀ DI VOTO: La busta che riceverai dal Consolato conterrà DUE SCHEDE DI VOTO (una se hai meno di 25 anni), il CERTIFICATO ELETTORALE, un foglio informativo sui partiti e i candidati e DUE BUSTE. Riempi le schede, piegale, mettile dentro la busta piccola e sigilla la busta. Taglia la PARTE INFERIORE del certificato elettorale e inseriscila assieme alla BUSTA PICCOLA sigillata nella BUSTA GRANDE con l’indirizzo del Consolato. Imbuca la busta il prima possibile. Non c’è bisogno di francobollo. Usare esclusivamente una penna blu o nera. Qualsiasi altro segno, numero o dicitura ad eccezione del nome del candidato prescelto, annulla la scheda.
Alle prossime elezioni legislative barra il simbolo del PDL ed esprimi la tua preferenza per Sharon Nizza, scrivendo NIZZA sulla scheda per la Camera dei Deputati.
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