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domenica 16 marzo 2008

Berlusconi comincia a mostrare i suoi limiti.

Anche Berlusconi comincia mostrare i suoi limiti e a perdere colpi. Negli ultimi mesi dai “gazebo” ci annunciava la nuova “ERA”. Abbiamo sentito “proclamare” da Silvio la nascita del “Partito del Popolo della Libertà” dove, finalmente, i candidati sarebbero stati scelti dalla “base”, dove sarebbe stato il “popolo” ilprincipale attore”. Finalmente! La parola “democrazia” ritorna ad avere il vero significato, mi sono detto. E’ mi sono sentito orgoglioso e onorato di far parte di questo processo politico in cui sono entrato con grande entusiasmo l’11 febbraio 1994. Prima di allora ero apolitico, mi vantavo di non aver mai fatto parte di nessun partito e di non essere mai andato a votare. Poi Berlusconi, l’antipolitico per eccellenza, scese in campo e decisi di farlo anch’io e lo difesi contro tutto e tutti per questi ultimi 14 anni. Nel 1994 essere “berlusconiani” si era considerati dei poco di buono. Dove erano a quel tempo Teresa Todaro Restifa e Luigi Casagrande? Dalla pubblicità che vediamo sui giornali, ora sono i paladini di Berlusconi e c’informano che hanno fatto tanto per la comunità italiana. C’e’ qualcuno che se n’e’ accorto? Questo potrebbe crederlo soltanto Barbara Contini, che per soli tre giorni ha messo piede in Australia. Questi due “ricchi” si sono sempre fatti i loro affari e non conoscono nulla della comunità italiana in Australia. Adesso vogliono togliersi lo “sfizio” di diventare parlamentari. Per farsi conoscere, spendono una montagna di soldi in pubblicità e offrono “rinfreschi”. Promettono tutto e di più come se, una volta eletti, fossero in grado di farlo. Berlusconi l’ha cantata chiara: chi comanderà saranno una trentina di persone, tutti gli altri buoni e a cuccia. A Restifa e Casagrande va bene cosi’. Importate poter mostrare il “biglietto da visita” di parlamentare per appagare la loro vanità. Non sono interessati ad altro. Ai primi del 2007 ebbe inizio una “battaglia” per sostituire il vertice degli Azzurri nel Mondo. Fui in prima linea, tanto che mi sono “guadagnato” una querela per diffamazione da parte di Luigi Casagrande e Teresa Restifa. Questi due signori, mai appartenuti a Forza Italia, all’improvviso, alle elezioni del 2006 (come in queste elezioni del 2008), ce li siamo visti “paracadutati” tra noi, imposti dai “dirigenti” romani. Come? Perché? E’ da qui che, negli ambienti politici romani, iniziarono a girare numerose supposizioni di cui venni a conoscenza. Mi sentii in dovere di riportarle all’On Dario Rivolta, in quella data Vice Presidente Vicario degli Azzurri nel Mondo. Casagrande e Restifa, pur se mai nominati, mi querelarono. Esautorato il vecchio direttivo, il 19 ottobre 2007, a capo degli Azzurri nel Mondo fu nominata una “super manager”, Barbara Contini. La nostra soddisfazione fu al massimo. Purtroppo presto costatammo che la Contini cominciò a muoversi come un “caterpillar” (cosi’ e’ stata definita dall’On Carfagna) e con metodo hitleriano/stalinista, inizio’ ad “epurare” (in molti Paesi di tutto il mondo) molti Azzurri che avevano dedicato la loro vita a difendere ed esaltare Berlusconi e Forza Italia, senza mai chiedere onori e riconoscimenti. Una decisione “barbara” da “super-genio”. La sua scelta delle candidature non corrisponde ai “proclami” di Berlusconi, con i quali ci ha stordito in questi ultimi mesi. La Contini ha fatto di testa sua? Come mai clamorosamente ha disatteso alle direttive di Berlusconi dove era la “base” a dover scegliere i propri candidati? Allora ci sorge un dubbio, forse Berlusconi ha pronunciato soltanto parole “reboanti” quelle che al Popolo piace sentire? Dai fatti sembra che sia stato proprio cosi’. Come me si sentono offesi e presi per i fondelli moltissimi “Azzurri” sparsi in tutto il mondo che si sono allontanati (o cacciati) delusi dal grande “show” riservato soltanto a chi e’ “ricco” e pronto di andare a “servizio” alla corte di Berlusconi. No, non sono questi gli ideali e le motivazioni che hanno spinto molti “berlusconiani” nel 1994 ad iniziare una battaglia a fianco di Silvio. No, non ci appartiene questo tipo di politica “spettacolo”, riservata ai “ricchi”. Noi siamo persone semplici e oneste forse anche idealiste. Ci fa ribrezzo la motivazione con cui un certo Ciarrapico (Fascista o no ma amico di tutti, compreso di Eugenio Scalfari di Repubblica) venga candidato solo perché ricco, perché ha i giornali e quindi porta voti ma poi, Berlusconi precisa, che sarà uno dei mille e non conterà niente. Che in Sud America venga scelto un certo Esteban Juan Caselli, detto “Chacho”, intimo amico della Contini, un personaggio perfettamente sconosciuto alla comunità italiana la cui ricchezza e’ molto “chiacchierata”. No Berlusconi non si sta facendo “infinocchiare” dalla Contini, e’ a perfetta conoscenza di ogni sua decisione compresa la situazione che si e creata in Australia. Cinicamente, a Berlusconi non gliene fregato niente se, il suo “rappresentante storico”, sia stato espulso con una ”scusa” insignificante. La Contini doveva far spazio a Casagrande e alla Restifa, mai appartenuti a Forza Italia, il cui loro “merito” e’ di essere “ricchi” e possono spendere soldi per dare “spettacolo”, come piace a Berlusconi. La Contini ha agito convinta che Pallotta non ha seguito e non avrebbe portato via voti al centrodestra. Questa non è la politica seria, onesta e trasparente che avremmo voluto da Berlusconi capo del “Il Popolo della Libertà”. Questa è soltanto libertà di fare qualsiasi cosa anche la più “abominevole” senza alcun rispetto umano. Noi chiedevamo “onestà e trasparenza” invece è stato dato spazio a personaggi ricchi e vanitosi. Quando riceverete la scheda elettorale, non mettete il vostro segno sul simbolo “Il Popolo della Libertà” , offendereste la vostra intelligenza. Votate per qualsiasi candidato, possibilmente per i più capaci. Ma non votate per Restifa e Casagrande. Questi vogliono solo essere eletti per appagare la loro vanità, se ne fregano altamente degli interessi della comunità italiana.

e-mail: ilpopolodegliitalianinelmondo@hotmail.it