Il guaio è che i tedeschi, negli ultimi 2 o 3 lustri, stanno
riprendendo
un'arroganza che non gli conoscevo se non dai libri di
storia.
Ci vivo dall'asilo e li frequento quotidianamente per lavoro, sia in
Germania,
dove passo almeno metà del mio tempo lavorativo, sia
in Italia.
Stanno cambiando, e non per il meglio.
Da quando tengono tutti i paesi del Sud Europa per le balle con l'Euro, il disprezzo nei confronti nostri (con nostri intendo appunto tutti i cittadini di questi paesi, anche noi) è in continuo aumento.
Sono fortissimi e si fanno le regole (in tutti i campi) a proprio uso e consumo, poi le fanno imporre dall'UE. Così loro sono pronti, gli altri devono fare una fatica incredibile per tirarsi in pari.
Regolamenti tecnici, normative igieniche o di sicurezza, tutto quanto a loro misura, poi addosso a chi non sta al passo.
Le loro aziende sono mediamente più grandi e meglio strutturate delle nostre, hanno sostegni da parte di enti e organizzazioni statali o privati che noi nemmeno ci sogniamo, e fanno tutto nella propria lingua.
Così estendono il loro potere e la loro influenza, preparandosi a controllare tutto.
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