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domenica 26 agosto 2018

Diciotti, Salvini fa rotta fuori dall'Ue. L'Albania prende 20 migranti

L'Uedice "no" ai migranti e il governo guarda altrove. Tirana: "Ieri l'Italia ci ha salvato e oggi noi diamo una mano"

L'Europa dice di no? Allora l'Italia guarda ai Paesi extra Ue.







Il ministro Salvini e il governo italiano, fanno sapere fonti del Viminale, "continuano a lavorare alla ricerca di soluzioni, nonostante il nostro Paese sia stato lasciato solo dall'Europa" sulla vicenda della nave Diciotti. 
"In queste ore Salvini e il governo stanno sondando la disponibilità ad accogliere gli immigrati sulla Diciotti da parte di alcuni paesi che non fanno parte dell'Unione europea. C'è un dialogo aperto anche con altre istituzioni. Il principio è che non paghino gli italiani".
Il primo risultato è già arrivato. A rivelarlo è il ministro degli Affari Esteri Enzo Moavero Milanesi, che attraverso un tweet della farnesina "ringrazia l'Albania per la decisione di accogliere 20 profughi della nave Diciotti. Un segnale di grande solidarietà e amicizia molto apprezzato dall'Italia".
A caldo è arrivato anche il commento di Ditmir Bushati, ministro per l'Europa e gli Affari Esteri dell'Albania: "Italia! Noi non possiamo sostituire l'Europa, ma siamo sempre qui, dall'altra parte di un mare dove una volta eravamo noi quegli eritrei che ora soffrono giorni e notti in mezzo al largo, nell'attesa che l'Europa si svegli!". Tirana farà la sua parte per sdebitarsi con il Belpaese: "Ieri l'Italia ci ha salvato - sottolinea il ministro - e oggi noi siamo pronti a dare una mano".
Il ministro dell'Interno ha poi detto che altri migranti andranno in altri due Paesi (l'Irlanda ne prenderà 20 o 25), mentre gli altri saranno accolti dalla Chiesa italiana (a sue spese). 
"Siamo riusciti ad aprire le porte della Chiesa e saranno ospitati a cura della Chiesa italiana. E quindi li ringrazio. Il problema lo abbiamo risolto grazie a un Paese che non è in Europa e alla Chiesa italiana. E questo a costo zero", ha detto il ministro.
Intanto il ministro dell'Interno è tornato all'attacco dell'Europa, confermando l'intenzione di porre il veto al bilancio dell'Ue. "Non è l'Italia che ha bisogno dell'Europa è l'Europa che ha bisogno dell'Italia - ha detto Salvini - Fino a ieri l'Europa ha spremuto l'Italia come un limone, prendendo miliardi di euro e danneggiando i nostri agricoltori, pescatori, commercianti, lavoratori, risparmiatori, pensionati. Adesso la musica è cambiata, non c'è più un governo schiavo, non c'è più un governo complice, non c'è più un governo di servi. C'è un governo che non deve dire grazie a nessuno ma difende gli interessi dell'Italia. Questo vale per le concessioni dei signori Benetton e per i voti in Europa".

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