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venerdì 7 ottobre 2011

E' il momento di difendere Berlusconi senza se e senza ma.

Ha ragione Angelino Alfano nel dire che tutti gli elettori del Pdl non debbono lasciar solo Berlusconi che in questo momento ha bisogno di aiuto. Silvio e’ consapevole che la sua avventura politica sta volgendo al termine e ha dichiarato apertamente piu’ volte che non si ripresenterà come Premier alle prossime elezioni politiche. Il suo sogno resta di fare del Pdl un partito simile al Ppe (Patito Popolare Europeo), guidato dal suo delfino Angelino Alfano. L’Italia intera gli deve riconoscenza per avergli evitato la catastrofe con la sua discesa in campo nel 1994. Per questo le “lobby” ed i “poteri forti occulti” gli si sono schierati ferocemente contro boicottando con ogni mezzo il “rinnovamento” dell’Italia. Questa avventura politica gli e’ costata carissima anche in termini di soldi: circa un miliardo di euro pagati ai suoi avvocati per difendersi dai numerosi “forsennati assalti” della magistratura e per quanto pagato “ingiustamente” a Carlo De Benedetti. E’ stato persino spiato dal buco della serratura della sua camera da letto da “guardoni” che poi hanno fatto “scempio” della sua vita privata. Viene da pensare che se Berlusconi fosse stato “omosessuale” o avesse preferito i “gay” alle donne la sua vita sessuale sarebbe stata considerata normale e non avrebbe i guai che ora ha. Anni fa, quando lavoravo in IBM Italia Computers a Milano, un mio collega dichiaratamente “gay”, che stimavo per la sua professionalità nel lavoro, scherzosamente mi domandava se “ero normale o mi piacevano le donne”, la mia risposta era superflua visto che, poco piu’ che trentenne, avevo già quattro figli. Il quinto dono di Dino mi e’ arrivato all’età’ di quarantadue anni. Oggi e’ conclamato: si e’ “normali” se si e’ “gay” o li si preferisce alle donne, “anormali” se piacciono le donne. Ma cosa saremmo venuti a conoscere se la magistratura avesse guardato anche nel “buco della serratura” delle camere da letto di Nichi Vendola, Rosy Bindi, Pierluigi Bersani, Antonio Di Pietro, Pierferdinando Casini, Gianfranco Fini e di tanti altri “verginelli”? E’ nel momento del bisogno che si riconoscono i veri amici ed i fedeli sostenitori, ed e’ questo il momento che non bisogna “abbandonare” un uomo che sta pagando per il suo tentativo di “rimodernare” l’Italia. Sarebbe da “vigliacchi” non essere oggi “solidali” con Berlusconi contro la “vergognosa” macchina del fango e dell’ingiustizia di una magistratura “politicizzata” che, pur di raggiungere i propri obbiettivi, calpesta le leggi che dovrebbe applicare. E’ questo tipo di magistratura e non Berlusconi a “disonorare” l’Italia. A Berlusconi gli si può muovere molte accuse, come di non essere stato “prudente” nella sua vita privata e di non essere riuscito a varare le maggiori riforme che gli italiani attendono da tempo. Ma questo insuccesso non e’ del tutto dipeso da lui, sono state mille le “resistenze” di personaggi della prima Repubblica (lungo sarebbe l’elenco con Gianfranco Fini in testa), della “magistratura”, delle “lobby” e dei “poteri forti occulti” che gli hanno “sbarrato” la strada impedendoglielo. C’e ancora tempo per varare alcune importanti riforme e c’e’ la certezza che la maggioranza rimanga unita come ha sempre dimostrato in questi ultimi mesi per approvarle. L’approvazione di queste riforme farà ricuperare al Pdl gli elettori che si sono allontanati. Ma in questo momento tutti gli elettori del Pdl dovranno trovare l’orgoglio ed il coraggio di non abbandonare al suo destino chi ha dato molto della sua vita per il bene dell’Italia. Quando la battaglia si fa dura e quando tutto sembra che possa essere perduto e’ il momento del coraggio e della lealtà per difendere Berlusconi. E’ un “vigliacco traditore” chi pensa di abbandonarlo per salire sul carro del nuovo vincitore.

1 commento:

Bruno ha detto...

Ma senta,
questo e' il primo commento che riceve negli ultimi 2000 post che ha lasciato sul blog. Ma in che mondo vive? Lasci perdere la politica, e si dedichi invece ai suoi nipotini, alla famiglia, vada a fare passeggiate nel parco, giochi a bocce! La realta' dell'Italia e' totalmente differente da come la raffigura lei, quando tutto il castello di carte crollera', per lei sara' una brutta botta. Il suo blog ha solo 3 seguaci, (uno e' lei), questo le dice qualcosa? Arrivederci, e si tolga il prosciutto dagli occhi, buona fortuna!