Concetta Cirigliano Perna alla Camera
Paula Marcolin al Senato
C’e’ grande fermento anche
all'estero per “acchiappare” una poltrona. Questa
e' la quarta tornata elettorale che "subiamo". Alle
precedenti elezioni del 2006, 2008 e 2013 ne abbiamo viste di tutti i
colori: dalle “strane” candidature, alla “compravendita” delle
schede elettorali, all'accaparramento delle schede da parte delle
solite note "centrali" ed altre numerose
irregolarità'. Tutto questo sarebbe dovuto bastare per annullare
questa “vergogna” che disonora noi italiani all'estero
e l’Italia. L’altra ragione per cancellare questa indecorosa “farsa” e’
che, dopo 12 anni, abbiamo toccato con mano che, i cosiddetti
18 rappresentati degli italiani all'estero (12 deputati e 6
senatori), si sono fatti esclusivamente i “casi” loro. Zero benefici per noi. Li
ho sempre considerati dei “vincitori della lotteria”. Essere
stati eletti per loro e’ significato “fama” e “denaro”.
Tanti soldi che se, per alcuno, avessero continuato nelle loro abituali
professioni, non sarebbero stati sufficienti neppure “cent'anni” per
accumulare quanto hanno incassato in 12. Uno stipendio mensile di un
parlamentare equivale, più' o meno, ad una annualità' di un normale stipendio.
Per cercare di eliminare le irregolarità' passate questa volta (quanto pare!!)
ci saranno maggiori controlli e chi venisse colto in fallo se la passera'
brutta! Staremo a vedere. Forse i provvedimenti fungeranno un po’
da deterrente e, probabilmente, la percentuale dei votanti sara' molto al
di sotto del solito 39%. Se non decideremo di astenerci dal voto, volendo
o no saremo costretti a votare per uno dei candidati in lista perche’ due
di loro veranno sicuramente eletti anche se con pochi voti. Per chi votare? Per
la persona o il partito? Premesso chi verrà' eletto sara' comunque un "signor
nessuno", sia nel suo partito e sia nel parlamento italiano,
la nostra scelta dovrà' premiare la
persona che potrebbe meglio rappresentarci. Sono sempre appartenuto a Forza
Italia, ma anche questa volta, le scelte del coordinatore estero di
FI, Senatore Vittorio Pessina, sono state errate come furono quelle
dei suoi predecessori. Anni a dietro, ho avuto modo di valutare Ernesto
Marciano' di Perth, posso affermare che e’ "deleterio" per
FI, Centrodestra, averlo messo in lista. Non ha senso che gli altri
candidati di FI e Lega risiedono fuori dell'Australia dove c'e' piu'
dell'80% dei votanti. Conosco Francesco Pascalis. Nel 2006 era
candidato con il Centrodestra ed ora si presenta con il PD. E' vero che "solo
i geni e gli idioti non cambiano mai opinione". Francesco
Giacobbe ha un record: come Presidente dell'Italian Forum di
Leichhardt, era riuscito a portarlo sull'orlo del fallimento. Gli chiesi, più'
volte, di sostenermi per risolvere il caso Valentino Del Favero (la storia
e' nel mio blog: www.itamondo.blogpot.com) ma e' sempre
stato prodigo nel trovare "scuse"
per “dileguarsi”.
Il caso l'ho risolto da solo dopo 16 intensi mesi di lavoro affrontando costi
finaziari personali. Ho fatto una critica a Giacobbe sul suo profilo "Facebook", ma
l'ha subito cancellata. Gli ricordavo che non doveva vantarsi per
l'approvazione dello stanziamento di 200.000 Euro per i Comites e 400.000 per
il CGIE quanto questi "organi", che si “spacciano”
di rappresentare noi italiani all'estero, in circa 20 anni hanno speso oltre
100 milioni di Euro "esclusivamente" per
viaggi di piacere in tutto il mondo dei suoi componenti. ZERO benefici
per noi all’estero. Avete poi notato la "prosopopea" e
l'atteggiamento “vanitoso” di Francesco
Giacobbe? Si "atteggia" come fosse un “vero”
Senatore!! Negli ultimi mesi non manca ad una festa e a una riunione.
No conosco gli altri candidati in lista esclusa Concetta
Cirigliano Perna con la quale ho avuto il piacere in passato di scambiare
alcune e-mail. Ho sempre seguito la sua attivita' di Presidente
dell'Associazione Nazionale Donne Italo-Australiane fondata da Franca
Arena. Per rispondere alla domanda per chi votare per il partito o per la persona,
la risposta e' che dobbiamo votare per la persona
che possa meglio rappresentarci. Per questo dovremmo votare Concetta
Cirigliano Perna per essere sicuri che avremo inviato nel
Parlamento italiano una donna di cui essere orgogliosi e che sapra'
rappresentarci degnamente oltre che fattivamente. Ovviamente non potra'
incidere nella politica italiana anche perche', il partito che l'ha candidata (Liberi
e Uguali), politicamente non conta e non contera'
nulla. Concetta Cirigliano Perna per la sua intelligenza e l’esperienza
nel campo sociale e non solo, potra' sicuramente essere utile per risolvere
alcune problematiche che interessano esclusivamente noi italiani all'estero,
primo su tutti portare aiuto concreto e conforto agli anziani abbandonati.
Non conosco Paula Marcolin di Melbourne, ma noto che le
sue referenze ed esperienze sono simili a quelle di Concetta Cirigliano
Perna. Se eleggeremo entrambi, agirebbero unite a favore degli italiani residenti nella IV
circoscrizione estera. E’ risaputo che le donne sono molto piu' sensibili ai
bisogni umani, sono molto piu' determinate e concrete degli uomini che sono piu’
vanitosi e badano piu' all'apparenza che alla sostanza. Se vogliamo essere
degnamente rappresentati nel Parlamento italiano e sentirci orgogliosi, votiamo alla Camera Concetta
Cirigliano Perna e al Senato Paula Marcolin entrambi candidate
dal Partito “Liberi e Uguali”. Non votiamo il partito ma le sue CANDIDATE
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