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sabato 20 agosto 2011

Mr Ty Garnero, please explain.

Il Globo & La Fiamma - Australia


venerdi' 19 agosto 2011


Il giovane Ty Garnero e’ rimasto “profondamente” offeso dal mio articolo dell’8 luglio scorso che giudica “deprimente” ed “arrogante” nei riguardi dell’“impegno” dei 20 delegati australiani che hanno partecipato alla prima Conferenza dei Giovani italiani nel mondo nel dicembre 2008 a Roma. Sostiene che e’ “totalmente falso” che i delegati furono selezionati per “raccomandazione”, e giura che la selezione avvenne per “meriti” e “valore professionale”. Con grande “fervore” Ty aggiunge che: “L’Australia, una delle nazioni maggiormente rappresentate, aveva un gruppo di giovani entusiasti, appassionati, istruiti, onesti, ed impegnati, che continuano a svolgere un ottimo lavoro, con grande impegno, presso vari enti governativi italiani, comunitari, regionali e nazionali”. Nessuno mette in dubbio che quei “giovani” abbiano le qualità da Ty elencate, e fa molto piacere che stiano lavorando “retribuiti”, immagino. Ma Ty “per favore spieghi” cosa stanno facendo “gratuitamente” per “concretizzare” in tutto o in parte il lunghissimo elenco delle “buone intenzione” che abbiamo letto nei vari “documenti finali” della Conferenza di Roma. Poi Ty Garnero ci assicura che quei giovani stanno: “organizzando molti eventi mirati a promuovere e coinvolgere i giovani della comunità italiana. Impegni che i delegati di tutta l’Australia hanno continuato col loro contributo e il loro coinvolgimento diretto con la GIA”. La realtà e’ diversa. Sul sito della GIA c’e’ l’elenco dei nomi dei delegati di ogni stato. Western Australia: Mr. Johnathon D’Angelo (Tesoriere) e Ms. Manuela Lalli. South Australia: Mr. Talis Evans (Acting President), Ms. Lauren Iannace e Ms. Gina Franco. Victoria: Mr. Nichols Buter (Membership Officer), Mr. Andrea Buonaguidi (Newsletter/Public Officer) e Mr. Santo Sorella. Tasmania: Mr. Achille Sorella. New South Walles: Mr. Adriano Dessanti (Media Officer) e Mr. Claudia Muscardo. Australian Capital Territory: Mr. Ben Graham (Editor). Queensland: Mr. Francesco Presacco (Secretary/Sponsorship), Mr. Fabio Orlando e Mr. David Ferrini. Qui di seguito la lista dei giovani “rampanti” che hanno partecipato alla conferenza di Roma. Western Australia: Belinda Coniglio e Antonio Marino. South Australia: Andrew Antenucci, Karen Pocock, Rosanne Vignogna. Victoria: Maryclare Elena Cassisi, Marco Cedriano, Jennifer Curcio, Daniel Pace, Santo Pascuzzi, Sara Lucchesi. New South Walles: Benedetta Baldini, Ty Garnero, Salvatore Luigi De Luca, Isabella Restifa, Raffaela Buttini. Australian Capital Territory: Enzo Quadraccia. Queensland: Emilia Belfiore, David Ferrini, Fabio Orlando. Gli unici nomi che appaiono nelle due liste sono Fabio Orlando e David Ferrini entrambi del Queensland. Ty Garnero “per favore spieghi” come mai ne’ lui ne’ gli altri 17 non sono coinvolti nella GIA come ha invece affermato. Ricordo a Ty, che per essere stati trattati da “papponi” da Vittorio Feltri (a quel tempo direttore di “Libero”), sono stato uno dei pochi a difendere i 419 giovani italo/multinazionali della prima Conferenza di Roma. La Conferenza era stata “orchestrata” dal CGIE e dai COMITES che Feltri considera (come il 99% degli italiani, me compreso) enti “papponi”: in 20 anni si sono “pappati” oltre 100milioni di euro con risultati ZERO. “Libero” riportò alcune interviste ad alcuni giovani che, “ingenuamente”, ammisero di essere a Roma perché “raccomandati”. Probabilmente Feltri trattò da “papponi” gli eredi dei “Giganti” per essere rimasto “schifato” dal metodo di “selezione” dei delegati. Feltri ha concluso che, se la stragrande maggioranza dei giovani erano a Roma perche’ “raccomandati” dai vari presidenti o membri dei due enti “papponi”, due piu’ due fa quattro, conseguentemente anche quei giovani erano “papponi”. Successivamente, da tutto il mondo, arrivarono rivelazioni del “vergognoso” metodo di selezione. Il 16 luglio scorso, ho ricevuto la seguente e-mail in inglese (ometto il nome del mittente): Dear Giampiero, As an Italian-Australian I wish to congratulate you on having the courage to write what many of us in the Italian community have thought about the establishment and function of the GIA (Giovani Italo-Australiani) and the role of Comites. I too was absolutely disgusted and disillusioned with the recruitment process of its members. I would have thought that I had left behind me the days of the "raccomandazioni", "inciuci' and "favoritismi". Not so! Infact, it appears that in some Italian associations favouritism and nepotism runs rampant. Individuals continue to be recruited as members of associations, boards and various other committees, not because of their expertise in a given area and what they as individuals can contribute, but on attributes such as who their father is, who they are related to and who of course recommends them. It is sad but true that there are some Italian traits that are hard to die! I applaud you for your courage and for publishing the article. Please continue your good work…...” Sono convinto che “alcuni” delegati siano stati selezionati per i loro “meriti” o per le loro “qualifiche”, ma i piu’, come testimonia l’e-mail qui sopra e come hanno ammesso “ingenuamente” molti dei 419 intervistati da “Libero”, hanno goduto della “vacanza romana” spesata di tutto, soprattutto chi era stato “raccomandato”. Piuttosto di “offendersi”, Ty Garnero, “per favore spieghi” cosa lui sta facendo “gratuitamente” per la Comunità italiana e come e da chi fu selezionato. “Per favore spieghi” dove sono “spariti” gli altri 17 “rampanti” giovani “entusiasti, appassionati, istruiti, onesti ed impegnati” che nel 2008 sono andati in “gita” a Roma. Siamo felici per loro se lavorano, ma “per favore spieghi” qual’e’ il loro impegno a “titolo gratuito” per non far disperdere l’italianita’ che i “Giganti” sono riusciti ad affermare in Australia e nel mondo dopo infinite rinunce, sacrifici e con personali “esborsi” finanziari talvolta anche consistenti.

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