Nel caos totale, ecco le ipotesi in campo
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Salvini: “Elezioni presto ma non a luglio”. Di Maio. “O Conte o voto”
Carlo Cottarelli, dopo aver incontrato alla camera rappresentanti di Lega e M5s, sta verificando nuove ipotesi. In ambienti vicini al presidente del consiglio incaricato si fa osservare: “Durante l’attività del presidente del Consiglio incaricato per la formazione del nuovo Governo sono emerse nuove possibilità per la nascita di un Governo politico. Questa circostanza, anche di fronte alle tensioni sui mercati, lo ha indotto – d’intesa con il presidente della Repubblica – ad attendere gli eventuali sviluppi”.
Questo governo politico – secondo alcune indiscrezioni – potrebbe essere guidato da un esponente della Lega: e il pensiero va subito a Giancarlo Giorgetti. Nella confusione generale, Luigi Di Maio propone un ritorno di Giuseppe Conte, ipotesi davvero improbabile visto che il professore è stato già “bruciato” solo pochi giorni fa.
Ma è spuntata anche la voce di una “fiducia tecnica” al governo Cottarelli, magari sottoforma di astensione concordata. Per portare l’Italia alle urne a fine settembre. E intanto da Pisa Salvini parla di “elezioni presto ma non a luglio”.
Come si vede, il quadro è complicatissimo. Non si sa quando Cottarelli tornerà al Quirinale ma è verosimili che incontri il capo dello Stato nel pomeriggio.
L’unico dato che al momento sembra emergere è quello di un affievolimento delle possibilità di andare alle urne a fine luglio, l’ipotesi su cui si era chiusa la convulsa giornata di ieri.
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